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domenica 14 novembre 2010

La Parabola del Capodanno 2050

A SCIENCE FICTION SHORT STORY - UN BREVE RACCONTO DI FANTASCIENZA 

In un sogno ad occhi aperti ho immaginato di vivere la Festa di Capodanno del 2050: 
Potrei dire che me lo sono sognato. Nella mia immaginazione ero proprio là! 
La lucente nube di molecole intelligenti disegnava la scritta: "WELCOME 2050"
Non ricordo come ci ero arrivato, ma... ero capitato proprio in quella Festa di Capodanno.
Altri ospiti continuavano ad entrare dalla porta bifase e volteggiando si distribuivano disperdendosi in piccoli gruppi in quell'ampio spazio tridimensionale semisferico.
Erano Gruppi di Conversazione sparsi quà e là, un pò in alto, un pò in basso ed affollavano gli anelli ristoratori fluttuanti intorno a tutte le varie Postazioni Comunicanti.
L'uso dei mini-gadget che mi consentivano di muovermi spazialmente mi era familiare come se una parte di me appartenesse a quel Mondo, ma riuscivo appena ad intuire la natura delle Postazioni Comunicanti.
Volevo trovare qualche spiegazione, allora cominciai a levitare volando in giro per esaminare uno per uno i vari gruppi di ospiti e scoprire se per caso riconoscevo qualcuno.
Ad un tratto vidi un volto familiare che mi guardava con espressione esterrefatta.
Era un tipo molto anziano, ma i suoi tratti mi ricordavano un giovane blogger esperto di computer con cui avevo collaborato nei primi anni del Millennio.
Mi disse: "Ciao Aldo! Come hai fatto ad arrivare fin qui?"
Gli risposi: "mah! Sono i misteri della Super-Sincronicità! Ormai ci sono abituato!"
Aggiunsi: "Queste cose possono succedere quando la Coscienza si espande per prevalente coerenza"
Poichè non sapevo per quanto tempo sarei rimasto ancorato in questo Futuro, mi affrettai a chiedergli ragguagli sul corso della Storia:
"Allora" gli domandai: "Quante guerre mondiali fin'ora?"
"Nessuna" mi rispose: "Altrimenti non sarei qui"
"Ma come avete fatto?" chiesi: "Il mondo che ricordo era costantemente in tensione.
Perfino gli Armamenti Nucleari stavano per essere superati dalle nuove Armi Biomolecolari"
A questo punto il mio amico fece un sogghigno ed esclamò: "Lo avevi previsto!"
"Non dirmelo" dissi: "La Rivoluzione della Coscienza!"
"Proprio così" e proseguì: "Questo miracolo non avrebbe potuto avvenire se non fossimo ricorsi alla Sapienza degli Ultimi"
"Ho capito! Tutti quei barboni, quei clochard che tendono ad isolarsi vivendo precariamente al di fuori della Società Competitiva"
"Infatti" disse: "la loro insofferenza per le ipocrisie e l'amore per la Verità li porta a preferire quel tipo di vita.
Molti neanche si rendono conto di arrivare ad acquisire un così prezioso bagaglio di transrazionale Conoscenza.
Amano la solitudine e non comunicano volentieri idee troppo distanti dal Senso Comune che non potrebbero essere comprese da soggetti in competizione... lontani da un percorso di Umiltà nella Verità"
"Ci sono!" dissi: "Il misticismo dei Saggi e le Coincidenze Sincroniche!"
Poi contestai: "Ma ancora mi pare inverosimile che persone così deboli e schive siano riuscite dove grandi organizzazioni di Agguerriti Pacifisti hanno fallito"
Ridendo replicò: "Ma dai! Me lo hai insegnato tu: la Coerenza nella Coscienza!"
Aggiunse: "Mai proporsi come ennesimo nemico! Sai perchè la più Sublime Saggezza decretò che si deve amare il proprio nemico? Perchè anche il Nemico va aiutato in un Percorso di Comprensione. Nel profondo della Coscienza tutti siamo buoni. Soltanto il non capire le cose porta a disastri!"
Divertito aggiunse: "Ricordo che l'ultima volta che ci siamo visti i tuoi studi sulle Coincidenze erano appena agli inizi ed eri carico di entusiasmo, ma allora non potevi ancora sapere che quando la densità degli Universi Paralleli si riduce in modo estremo, l'Esistenza non arriva mai ad annullarsi, poichè entrano in gioco le Coincidenze Sincroniche. Il Futuro Intelligente e Cosciente già esiste ed è intoglibile, ma... temo proprio che non sia raggiungibile da tutti, è necessario risvegliare la Coscienza. Chiamalo pure: Risveglio dell'Anima!"
Mi resi conto che, come spesso avviene, l'allievo aveva superato il maestro, ma... con 40 anni di vantaggio. A questo punto avevo assolutamente bisogno di sapere tutto:
"Per favore, spiegami subito quale Coincidenza ha salvato il Mondo di questo Universo!" urlai spazientito.
Allora mi accorsi di essere stato notato dalla folla degli ospiti.
Sopra, sotto ed intorno a noi, i gruppi affollati intorno alle postazioni Quantraweb più vicine si erano ammutoliti e tutti ci guardavano.
Solo dopo parecchi secondi tutto tornò normale, ma vidi una bellissima ragazza che provenendo dal basso stava fluttuando dolcemente verso di noi.
Dopo avere calorosamente abbracciato e baciato il mio amico, lei mi guardò corrucciata.
Allora fui presentato: "Il mio amico Aldo che è venuto dal Passato tramite una Super-Coincidenza Sincronica"
Poi rivolto a me disse: "Mia nipote Utopia, nata nel 2030, quando da oltre un decennio tutto il Pianeta si era già definitivamente pacificato. Ha iniziato il suo cammino in quel mondo utopico sognato dai nostri antenati. Da lì il nome"
"Piacere di conoscerti" le dissi, porgendogli la mano secondo l'antica usanza.
Ma lei invece mi abbracciò baciandomi (pensai: meno male, il rito del saluto si è evoluto!)
Sotto l'attento sguardo della nuova arrivata, finalmente il mio amico mi rivelò come fu salvato il Mondo:
"Hai presente quell'antico detto sul volo di una farfalla in cui l'aria smossa dalle sue debolissime ali può provocare una catena di eventi tali da innescare un tornado in un altro continente?
Si chiama Effetto Catastrofe. Penso che tu conosca la teoria matematica associata.
Possiamo allora definire come Effetto Anticatastrofe un fenomeno simile che abbia invece conseguenze positive, cioè: una debolissima azione che riesca ad evitare immani disastri"
Poi proseguì il suo lungo racconto: "A quel tempo già avevo capito che nulla poteva essere allo stesso tempo tanto debole e tanto potente come un'idea e la relativa sequenza di parole che la esprime.
Fu proprio il punto di partenza ideale per collaudare l'Effetto Anticatastrofe.
Inoltre, quando Internet divenne una moda, avevo notato un fenomeno notevole:
sempre più spesso accadeva che qualche vecchio video musicale semisconosciuto riproposto inizialmente da un solo blog, se dotato di speciale valore artistico veniva rapidamente condiviso da altri blog e siti in una espansione esponenziale che lo portava all'attenzione mondiale.
Da lì mi nacque l'idea: aforismi ed idee valide possono venire amplificate col medesimo meccanismo, tanto più che i blogger lavorano in solitudine meditativa affacciati il loro sacro terminale.
In tali condizioni la Coscienza si espande alla maniera dei Grandi Mistici, seppure in scala minore.
Fu così che nell'Era dei Blogger nacque la Rivoluzione della Coscienza!
Ma sopratutto gli Ultimi hanno fatto la differenza!
La Soglia del Possibile è stata superata quando mi sono attivato rivolgendomi a tanti preziosissimi Poeti di Strada che aiutati anche da parenti ed amici sono poi diventati grandi blogger, riuscendo a scrivere in libertà senza alcun tipo di sottomissione grazie alle piccole donazioni che ricevevano in misura dell'apprezzamento dei loro scritti"
Infine concluse esclamando: "Questa è la Storia!
Ora sai perchè oggi 1 Gennaio 2050 ci hai trovato... non estinti, ma vivi e felici!"
Dopo avere ascoltato quelle parole quasi piansi per l'emozione.
Capii che in tutta la mia vita ogni mia mossa non era stata determinata dal Caso.
Le Coincidenze mi hanno condotto verso i precisi Universi Paralleli necessari a quella Vita Intelligente e Cosciente che non può fare a meno di essere immortale.
Anche Utopia restò qualche istante in silenzio, come sbalordita, poi esclamò:
"Ma allora... tutto è iniziato da voi due!"
Quasi all'unisono rispondemmo: "Sì, ma non raccontarlo a nessuno!"
Dopo un entusiastico sorriso, Utopia volse lo sguardo al proprio grembo rivelandoci:
"avrete anche la gratitudine di chi ancora deve arrivare!"
Abbracciati per non perderci, iniziammo ad orbitare velocemente intorno alla nostra postazione, ridendo come bambini.
Poi tutta quella realtà svanì e... all'improvviso ora mi ritrovo nel 2010, davanti al mio computer.
Tutto quel futuristico mondo è ormai già lontano, ma prima di dimenticarmi questa specie di sogno mi sono affrettato a scrivere tutto.
Se pubblico questa storia sui miei blog ed in tutti i raggiungibili siti di condivisione potrei innescare l'Effetto Anticatastrofe o...
forse è più appropriato chiamarlo Effetto Feedback?

1 Gennaio 2010 - Pubblicato da Aldo Monticelli

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